Il progetto approvato nell’ambito del bando SociAL 2016 prevede la realizzazione di tre laboratori:
DIRE laboratorio linguistico
CUCIRE laboratorio di sartoria e tessitura
ACCUDIRE laboratorio di servizio alla persona
che valorizzano le competenze dei rifugiati e dei richiedenti asilo.
servizi al nostro territorio.
La prima fase ha comportato la pubblicizzazione di una bando di partecipazione tra i richiedenti asilo accolti nella nostra zona, attraverso il contatto diretto e la selezione dei partecipanti. Successivamente è stata realizzata la formazione con consegna dei diplomi di partecipazione
LABORATORIO DIRE
Il laboratorio valorizza le competenze linguistiche nelle principali lingue veicolari (inglese e francese) di cui sono in possesso alcune tra persone rifugiate di livello scolastico più alto, superiore e universitario. Il laboratorio ha messo a punto una unità didattica CLIL “Water for life” in sei step, sia in inglese che in francese.
CLIL è una sperimentazione che il MIUR prevede per le scuole di ogni ordine e grado. Il termine CLIL è l’acronimo di Content and Language Integrated Learning e prevede l’insegnamento dei contenuti delle discipline in lingua straniera. Ciò favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della lingua straniera.
La proposta didattica, coordinata dall’Associazione CAMBALACE, è pronta ed è stata testata in aula anche l’ausilio delle LIM. A partire dal mese di gennaio 2018 partirà la sperimentazione in aula con gli alunni e i docenti.
LABORATORIO CUCIRE
È la parte centrale del progetto e prevede la realizzazione di una vera e propria sartoria. Sono stati individuati i locali idonei in Via Dossena 27, con due ampie vetrine sulla strada. Alle spese di locazione ha dato il suo contributo APS SOCIAL DOMUS. La ristrutturazione è stata realizzata nel mese di agosto e la fornitura delle macchine e degli arredi nei due mesi successivi. La formazione è stata realizzata direttamente nel nuovo laboratorio in collaborazione con l’IS Fermi Nervi.
La logica d’impresa prevede la realizzazione di proprie collezioni sia di accessori che di abiti e la capacità di rispondere alle richieste dell’utenza, sia quelle di pronto intervento, sia soprattutto quelle per realizzazione su misura di abiti. La quasi totale scomparsa della figura professionale del sarto qualificato ha lasciato nel territorio una ferita e un bisogno insoddisfatto di servizi e di ricerca estetica.
Il laboratorio di sartoria lavora in collegamento con gli artisti di Artiviamoci della CR San Michele che offrono le loro opere (pittura, grafica, fotografia e incisione) per la stampa dei tessuti, originali e unici.
Per il Natale 2016 è stato così possibile presentare la prima collezione di accessori: sciarpe realizzate su tessuto stampato con disegni in originale e rifinite con cura. L’inaugurazione è stata l’evento inaugurale della sartoria e ha coinciso con il vernissage delle opere pittoriche.
LABORATORIO ACCUDIRE
La finalità del laboratorio è di fornire una preparazione e una esperienza nei servizi dedicati alla persona non più autosufficiente o comunque bisognosa di assistenza.
Gli incontri di formazione del laboratorio sono stati organizzati presso l’Associazione di volontariato AUSER. Gli interessati sono stati molto consapevoli e partecipi.
La formazione ha previsto momenti di incontro con i volontari e gli utenti dei servizi offerti da AUSER.
Volontari e utenti del servizio si sono resi disponibili per lo sviluppo della conoscenza reciproca. Oltre alla formazione teorica sono stati programmare momenti di tirocinio vero. Il servizio condiviso con i rifugiati è stato positivo ma ha anche evidenziato situazioni di difficoltà al superamento dei pregiudizi. I rifugiati sono coinvolti anche nelle attività di formazione soprattutto con anziani come ad esempio i corsi d’informatica.